West Nile, l’Asl Salerno detta le nuove linee guida
West Nile Disease (WND), o Febbre del Nilo Occidentale, è una malattia virale trasmessa dalla puntura di zanzare infette, che può colpire mammiferi, uccelli e rettili. L’uomo, pur essendo un ospite incidentale, può contrarre l’infezione, sebbene non possa trasmetterla ad altre persone. A lanciare l’allerta è l’ASL di Salerno, che ha diffuso una nota informativa ufficiale, rilanciata anche dal sito istituzionale del Comune di Salerno, con le indicazioni per prevenire il contagio.
TRASMISSIONE DEL VIRUS
Il virus alberga negli uccelli selvatici, considerati il serbatoio naturale. La trasmissione avviene tramite zanzare vettori, che pungendo un animale infetto possono successivamente trasmettere il virus all’uomo o ad altri animali (come i cavalli). L’infezione può avvenire anche tramite emoderivati, ma non è possibile la trasmissione interumana diretta.
SINTOMI NELL’UOMO
Nella maggior parte dei casi (circa l’80%), l’infezione è asintomatica. Solo il 20% dei pazienti manifesta sintomi simili all’influenza, tra cui: febbre, mal di testa, nausea e vomito, linfoadenopatia (linfonodi ingrossati), eruzioni cutanee. Nei casi più gravi (0,6%), soprattutto in soggetti anziani o immunodepressi, la malattia può evolvere in forme neurologiche severe come encefalite, meningoencefalite o paralisi flaccida.
MISURE DI PREVENZIONE
Le linee guida dell’ASL Salerno raccomandano una prevenzione capillare e costante, fondata su buone pratiche ambientali e igieniche:
Coprire cisterne e contenitori per l’acqua piovana con teli o coperchi ermetici
Usare repellenti per insetti all’aperto
Trattare tombini e pozzetti con prodotti larvicidi ogni 15 giorni
Installare zanzariere a porte e finestre
Rimuovere l’acqua stagnante, cambiando frequentemente quella delle ciotole per animali
Eliminare rifugi per volatili infestati nelle abitazioni
Pulire grondaie e canalette per evitare ristagni
Tenere le piscine per bambini coperte quando non sono in uso
COSA FARE?
In presenza di sintomi sospetti, è fondamentale rivolgersi al medico di base o al pediatra. Inoltre, in caso di ritrovamento di volatili morti, è necessario contattare il numero della Protezione Civile regionale per la segnalazione.
L’invito dell’ASL è a mantenere alta l’attenzione nella stagione estiva, periodo in cui la diffusione delle zanzare aumenta, e ad aderire con responsabilità alle pratiche di prevenzione consigliate.





